È una patologia della donna caratterizzata da un aumento del numero e della distribuzione dei peli, che ricorda quella mascolina ( come ad esempio lungo la linea che collega l’ombelico al pube, cosiddetta linea alba, oppure sul torace ed attorno al capezzolo, sul viso, sul mento sopra il labbro superiore e, sul pube, la distribuzione dei peli si presenta più a forma di losanga che di triangolo rovesciato come sarebbe tipico della donna ).
Questa patologia è una delle più diffuse della endocrinologia femminile ed è spesso sostenuta da squilibri ormonali che vanno ben individuati attraverso esami specifici visto che oggi, più di ieri esiste la possibilità di poterli curare ottenendo un miglioramento del quadro clinico e dell’estetica. L’irsutismo va distinto dalla IPERTRICOSI che è solo aumento di peluria con il mantenimento della normale distribuzione tipica femminile; solitamente non è sostenuta da disfunzioni ormonali ma è più una condizione personale, individuale congenita: e come tale solitamente non richiede particolari approfondimenti e nemmeno terapie specifiche.
Negli ultimi venti anni in questo campo si è raggiunto un notevole progresso diagnostico-teraputico che ha portato di fatto la endocrinologia a riconoscere oltre il 95% delle cause che determinano l’Irsutismo.
L’etiologia, cioè la causa, della piccola percentuale rimasta non è identificabile e quindi va sotto il nome di irsutismo idiopatico.
Gli squilibri ormonali che inducono l’irsutismo sono solitamente legati alle ghiandole che secernono ormoni sessuali, come ovaie e surreni, con funzione androgena cioè mascolinizzante. Una volta inquadrato il problema con la visita endocrinologica ( per distinguere se ci si trova dinanzi ad un irsutismo o ad una ipertricosi ) attraverso test specifici si raggiunge una diagnosi tale da poter giungere ad una terapia mirata per la particolare causa che sostiene la patologia.
Oggi le potenzialità diagnostiche e terapeutiche fanno raggiungere anche in questo campo un notevole livello di successo che, in considerazione della ridotta incidenza di effetti secondari e della importanza sempre maggiore che l’aspetto estetico ricopre nella società attuale, inducono molte donne con tale problema a rivolgersi agli endocrinologi ed a ottenere una soddisfacente risposta.
Va anche detto che l’ IRSUTISMO, in qualche caso è un segnale esterno di patologie endocrine di una certa rilevanza e quindi approfondire le cause può a volte smascherare in tempo utile condizioni patologiche insidiose e serie.
Esteticamente si può ovviare al problema, in tempi idonei al soggetto da trattare, con epilazione permanente.